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"LA DIVINA COMMEDIA" 

COMMENTO E RECITA DEI CANTI

Un professore in pensione, una dottoressa in pedagogia, un attore, e la Divin Commedia può aver inizio. Così, in questo modo semplice ma non scontato, l'iniziativa  è nata da un´idea del professore-attore Lillo Criscenti e dal suo amore per la Divina  Commedia. Il desiderio dell´attore ha trovato fin da subito la condivisione della nostra Associazione che si è fatta promotrice dell´evento. Questo viaggio culturale dantesco (protrattosi per 8 incontri dal 12 febbraio al 9 aprile 2010) si è soffermato principalmente su canti dell'Inferno e sul canto 33° del Paradiso della somma opera di Dante, letti preliminarmente in versi dal professore Ignazio Riili e successivamente in prosa dall´insegnante Carmela Chillura, riservando anche uno spazio alle domande e alle considerazioni del pubblico, e infine brillantemente interpretati da Lillo Criscenti, considerato oramai il "Benigni" di Calamonaci.

"Essere paragonato a Benigni è sicuramente un orgoglio - commenta ridendo Lillo Criscenti - ma non ho mai pensato di emularlo. Ho imparato a memoria questi canti a scuola più di quarant´anni fa, così come da più di quarant´anni recito a livello amatoriale cimentandomi in nuove esperienze e mantenendo giovane il mio spirito. Mi piacerebbe coinvolgere di più i ragazzi e se l´iniziativa trova gradimento potrei anche imparare qualche altro canto proponendo l´evento ad un pubblico più vasto".

Tra il pubblico anche gente della vicina Ribera ma è da sottolineare la scarsa presenza giovanile.

"E´ stato un progetto innanzi tutto educativo e non solo ricerca del mero diletto letterario - afferma il professor Ignazio Riili – Abbiamo provato a mettere le nostre capacità a servizio della comunità sperando di poter invogliare i giovani a trascorrere il loro tempo in maniera più utile". "Fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtude e canoscenza" - afferma citando il sommo poeta, l´insegnante Carmela Chillura - bisogna risvegliare le coscienze dei giovani e distaccarli dal pensiero massificato e massificante in cui tutti siamo un po´coinvolti.

Non è mai tardi per l´apprendimento anzi lo si deve sempre cercare attraverso la letteratura e l´arte in genere, cogliendone il messaggio e attualizzandolo nella nostra realtà".

Le serate, dal gusto conviviale,  hanno anche riservato momenti di ilarità negli sketch comici di  Lillo Criscenti  ricreando un´atmosfera di aggregazione e una voglia di star insieme, ricordo dei tempi passati.

 Il momento finale dell'iniziativa con la consegna degli attestati di partecipazione

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