L’Associazione è stata fondata il 15 novembre 1989 da un gruppo di giovani, molti dei quali allora minorenni, che l'estate precedente si erano cimentati, guidati da Giovanni Moroni, nell'allestimento della commedia “San Giovanni Decollato” di Nino Martoglio. E' stata intitolata al sacerdote Michele Palminteri (1867 – 1951), figura di notevole spessore culturale nell'immaginario collettivo calamonacese: poeta, storico, studioso delle tradizioni popolari e impegnato anche nel sociale, come dimostra l’istituzione della Cassa Rurale “San Vincenzo Ferreri” (costituita in Calamonaci il 25 ottobre 1895, con atto in notaro Baldassare Leotta), in ordine di tempo la prima della diocesi agrigentina e la quarta di Sicilia.

Nel corso degli anni l'Associazione ha sviluppato intensa attività promozionale e sociale, soprattutto in ambito teatrale, con l’allestimento di commedie in lingua dialettale. Un repertorio comprendente l'allestimento di 24 opere teatrali e che annovera, fra gli altri, autori di grido come Nino Martoglio, Luigi Pirandello, Eduardo De Filippo, Antonio Russo Giusti, Eduardo Scarpetta, oltre a due musical del duo Castellacci – Biagioli.

L’Associazione si è spesa molto anche nel campo della ricerca e dello studio delle tradizioni popolari e nella ricerca etnomusicologica: ciò ha portato alla promozione di pubblicazione di studi di ricerca e divulgazione del settore, allestimento di mostre e organizzazione di convegni. Da sottolineare, in questi ambiti, l’allestimento della manifestazione denominata “Convivio Musicale”, un’occasione di incontro tra interpreti di diverse tradizioni musicali popolari, in un contesto conviviale, diverso dalla “ufficialità” dei consueti festival, rassegne, convegni, ecc. (protrattasi, tra l'altro per 7 edizioni) e di un archivio fono-video-fotografico.

Nell'ambito delle promozioni culturali l'Associazione ha organizzato varie manifestazioni e iniziative: da menzionare, tra le altre cose, l'impegno costante annuale nell'organizzare una gita culturale a Siracusa per assistere alla rappresentazione di una tragedia greca messa in cartellone dall'Istituto Nazionale del Dramma Antico.